venerdì 20 marzo 2015

Il Chai

come si fa un buon chai,
(io scrivo anche ceai come si dice dalle mie parti..)

Il chai non è altro che il tè al latte, molto usato in tutta l'India  si serve dappertutto, nelle famiglie, ristoranti, negozi dove oltre che la trattativa del commercio con una tazza di chai in mano si fa anche conversazione. Sono molto curiosi e ascoltano con piacere i racconti che noi possiamo portare a loro su qualsiasi cosa, che sia la nostra cultura, le usanze, i cibi, matrimoni, figli. Se non siamo abbastanza esaurienti fanno pure le domande a riguardo, a dire amano stare insieme alle persone e scambiare due chiacchere. Perciò rifiutare una tazza di chai può risultare offensivo per loro, se si ha l'intestino debole, meglio stare atttenti dove si prende...
Laboratorio Ayurveda
ecco la ricetta per quatrro persone:
mezzo litro di acqua
mezzo litro di latte (più o meno)
200 gr di  zucchero, in effetti è molto dolce...
50 gr  di tè in foglie

Si mette a bollire tutto quanto insieme; acqua e latte, zucchero e foglie di tè. Mettendo a bollire il tè con il latte mischiato con l'acqua e lo zucchero per una decina di minuti , fuoco basso, il contenuto di teina e l'effetto ecccitante del tè si perde ottenendo un decotto denso scuro e con un gusto forte. S'è troppo scuro o di sapore molto deciso si può allungare con l'acqua. Il chai può essere fatto aggiungendo spezie diminuendo la quantità del tè. In base alla regione e a chi lo fa si usa; pepe nero, cardamomo, chiodi di garofano, zenzero, cannella...personalmente preferisco il gusto semplice con solo un poco di cardamomo e zenzero (i semi di cardamomo ed i pezzetti di zenzero fresco vanno leggermente pestati prima di aggiungerli agli ingredienti elencati sopra e poi bollire tutto insieme). Vi va di provarlo?




Nessun commento:

Posta un commento