martedì 7 novembre 2017

Cibo leggero ed allegro salute assicurata

È da un po' che non condivido alcuna riflessione sul cibo, tema che mi sta molto a cuore.
Mangiare leggero, completo di sostanze e in allegria aiuta a rimanere nello stato di benessere che promuove la salute.
Sento troppo spesso dire "non ho tempo, sono di corsa, come faccio???"...ci vuole un po' di organizzazione e buona volontà per preparare un piatto ricco e colorato, ma è lo stesso tempo che si impiega a cucinare un piatto di pasta.
La pasta è buonissima e facile da digerire, ma spesso si mangia solo quella perché è veloce e riempie...ma le altre sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno come si assumono? Basta un piatto di pasta e via? No, sinceramente no.
Le fibre e le proteine sono importanti per un giusto equilibrio metabolico che ci eviterà disturbi futuri. Perciò in mezz'ora si può combinare un piatto come nella foto: ricotta, spinaci, sedano verde o finocchio fresco, melanzane o zucchine alla griglia, barbabietola etc (le verdure di stagione sono sempre meglio). Invece del pane si abbina del riso basmati in bianco saltato con curcuma e pepe: risulterà un piatto ricco ed allegro che gioisci appena lo vedi.
Introducendo le sostanze di cui il corpo ha bisogno si evitano tanti guai....buon appetito!
Ah, e non mangiate se siete arrabbiati o tristi!!

lunedì 6 novembre 2017

Gayatri Mantra strumento potente per la mente

È ormai noto quanto sia forte in me il richiamo per la cultura antica dell’India. Alla fine di
ogni mio viaggio in quella terra, sono sempre tornata a casa con nuovi spunti da
condividere e sui quali lavorare e riflettere.
Questo 2017 (iniziato proprio con un viaggio di 30 giorni nell’India di Salgari e dove tornerò per tutto il mese di gennaio del 2018) è stato pregno di tali esperienze: uno di quegli anni in cui si pratica, si sperimenta e si osserva
quello che sta succedendo dentro e fuori di me e delle attività del Laboratorio Ayurveda
Benessere, fondato insieme a mio marito Davide Lupo Paraluppi, cantante e musicista.
I mantra sono diventati per me oggetto di studio e di pratica, vissuti in prima persona da più
di due anni. Per chi non sapesse cosa sia un mantra, pensate ad una pratica
meditativa e religiosa, una specie di "Rosario cantato" (per darne una definizione
accessibile a tutti). Gli stessi suoni del mantra vanno cantanti per 108 volte, se si vuole
seguirne il canone tradizionale e ottenere un effetto anche spirituale, oltre che di benessere immediato.
In India cantano Mantra sempre e ovunque, nei templi, alle festività, nelle case, durante i riti, o durante i lavori di preparazione dei cibi, dei medicinali e delle erbe che serviranno per il trattamento di qualcuno (o anche di se stessi).
Ci sono Mantra per tante occasioni. Hanno un potere unico quando vengono cantati in
coro, l’effetto sul nostro corpo ma soprattutto sul nostro stato emotivo è immediato.
Cantando da sola il Gayatri Mantra (che è da molti considerato il più sacro dei mantra, e
che deve il suo nome alla sua metrica: è composto da un metro di ventiquattro sillabe suddivise in tre versi da otto sillabe ciascuno) ho migliorato molto la mia condizione di salute
e benessere.
Mi sono chiesta: ma perché sono così potenti? Come mai i disturbi fisici ( malesseri legati alla digestione, dolorini vari, mal di testa, etc)  e mentali ( ansia, paura, tristezza ed irrequietezza, insonnia, agitazione e nervosismo) scompaiono quando il corpo vibra con i suoni del Mantra?

Da questo esperimento nasce la collaborazione con la Scuola di Musica Tenzi di Varese.
La Scuola Tenzi nasce a Milano nel lontano 1948 dal fondatore Massimo Tenzi, e si è
sempre occupata dell'insegnamento del canto e dei principali strumenti musicali e ad
indirizzo amatoriale e professionale. La sezione di Varese, (dove si sono formati vari
musicisti professionali noti nell’ambito musicale) esiste dai primi anni 50 ed è attualmente
diretta dal M° Alberto Tenzi, figlio del fondatore che ci dice;
“Recentemente la Scuola di Musica Tenzi ha pensato di ampliare ulteriormente la sua
offerta anche verso quelle persone che hanno desiderio di utilizzare il mondo dei suoni per
“accordare” il proprio corpo ai fini di un maggiore equilibrio psicofisico.
Da millenni le discipline orientali hanno insegnato ad utilizzare il suono della propria voce
per mettere in vibrazione i propri organi interni, riscontrando enormi benefici.
Questo avveniva nello Sciamanesimo e nel Nada Yoga come oggi è stato riscoperto
attraverso la musicoterapia, la cimatica o attraverso tecniche di risonanza come il canto
curativo e il massaggio sonoro. Ogni nota vibra a frequenze differenti ed ogni frequenza
trova sempre una sua risonanza armonica con un determinato organo interno al nostro
corpo.

Proprio come accade quando si “accorda” uno strumento musicale, possiamo dire che i
nostri organi si “accordano” per empatia, per simpatia e per risonanza con specifiche
frequenze, in modo da ristabilizzarsi e ritrovare il proprio equilibrio.
La materia è costituita da differenti vibrazioni, come il suono, la luce e l'Universo intero.
Ogni elemento può entrare in risonanza con altri fenomeni paralleli.
Già nel diciottesimo secolo il fisico tedesco E. Chladni si rese conto che la sabbia disposta
su di una lamina metallica assumeva forme e figure geometriche diverse a seconda delle
differenti note eseguite da un violino. Ancora più interessante è la scoperta che alcuni
disegni, generati da determinate frequenze sonore, corrispondono a precise strutture
cellulari di organismi viventi!
Ogni individuo possiede poi una sua nota tonica personale che è la propria impronta
digitale sonora ed esistono precisi esercizi per poterla scoprire.
In base a queste considerazioni, si ritiene inoltre che ad ogni differente e specifica
frequenza sonora, sia collegato un differente organo interno del nostro corpo, in grado di
entrare in risonanza e di accordarsi con la rispettiva nota corrispondente”.
“Appena Claudia", dice Manuela Birattoni (insegnante di canto moderno, Prenatal Tutor ed
Educatrice Professionale, moglie di M° Alberto Tenzi)," mi ha parlato del Mantra Gayatri
l'ho voluto provare, per 108 volte. Ho lasciato che il mantra lavorasse su di me aprendomi
ai suoi benefici effetti. Il sottile cambiamento che ho percepito è stato nel mio
atteggiamento verso l'esterno. Ero in pace con me stessa e grata per qualsiasi cosa
accadesse. Claudia mi ha detto: 'È cambiata la tua vibrazione'.
Quando canto o faccio vocalizzi il mio corpo si rigenera e guardandomi allo specchio
dell'aula di canto dove insegno, vedo il mio viso luminoso e armonioso. Mi sono chiesta
quindi cosa ci sia in comune tra il recitare i mantra e studiare canto. Intravedo i percorsi di
una e dell'altra pratica con tante diramazioni ciascuna: alcune corrono parallele, altre
hanno strade e mete diverse. La contaminazione può essere utile una all'altra.
Cantare un mantra per molto tempo può risultare faticoso senza aver prima riscaldato la
voce e aver alleggerito le tensioni muscolari. Le basi dello studio della tecnica vocale sono
proprio rivolte ad un uso corretto della respirazione e dell'emissione. Una persona che si è
già avvicinata allo studio del canto potrà sperimentare nell'esecuzione del mantra una
connessione profonda con i sentimenti universali dell'amore, della gratitudine e della pace.
Il cantare in coro è poi un privilegio di cui i partecipanti si rendono presto conto, essendo,
l'appartenenza ad un gruppo, uno dei bisogni profondi dell'essere umano.
Nasce così, negli spazi della Scuola di Musica Tenzi, la possibilità di concretizzare questi
percorsi, attualmente con la collaborazione di Claudia Dumitru Paraluppi che introdurrà il
mantra con il nostro supporto tecnico e prossimamente con altri progetti che abbiamo in serbo".