venerdì 20 marzo 2015

IL PROGRAMMA....

Bello perdersi in giro ma sono venuta per uno scopo preciso, corso erboristeria ayurveda e panchakarma. Non so ancora cosa aspettarmi, non mi sono fatta aspettative ma vorrei attingere almeno in parte alcune tematiche che mi interessano.
Intanto mi è stato riservato uno spazio di cca 2 ore di trattamenti ayurvedici, massaggio, bagno di vapore e chi sa ancora cos'altro.
Noi in occidente abbiamo una visione totalmente diversa per questo tipo di trattamenti, comodità, musica, ambiente,  onde di mare che ci portano su e giù, profumi che aprono le vie respiratori e inebriano la mente di piacere ....
Dopo il primo trattamento posso dire che la comodità consta in un tavolo di legno, il famoso droni senza materassino, per coprirti non c'è nulla perchè le manualità impediscono che uno sia coperto durante il trattamento, le musiche sono quelle della natura e del rumore umano che arriva da fuori, non ci sono vetri alla finestre..., le onde di mare sono le mani della terapista che ti sobalzano di qua e di là, i profumi sono forti per niente a noi piecevoli ma quelo lo sapevo conoscendo gli oli ayurvedici.
Dopo due ore dove il tuo corpo balla e scivola nell'olio, la schiena ti dice che il legno del droni non è molto amichevole, il frescolino dell'aria ti fa sentire brividi da su a giù e non aspetti altro che il bagno di vapore.

Dopo i primi tre giorni di ballo sul legno faccio capire alla terapista che la mia schiena non ne può più e miracolosamente,con l'aiuto di qualche cioccolatino svizzero, arriva il materassino! Alleluia

Il programma fatto dalla dottoressa è completo, mi spaventa un pò la reazione del mio corpo alle erbe che dopo tre giorni di preparazione comincio a prendere. 
Tutte le mattine alle 7 una specie di pozione druida amarissima  e untissima da mandare giù 😩 la cosa più spiacevole mai ingerita e sono una che non fa tante smorfie ai saporacci!
Mi spiegano che questa miscela di ghee caldo ed erbe aiuta far convogliare le tossine dal corpo verso l'intestino da dove saranno espulse  attraverso una mega purga alla fine dei sei giorni di erbe, shirodhara e bagni di vapore, più romantico di così non si può...😃. 
L'idea della purga non mi spaventa perchè a me l'effetto che mi fa l'India e totalmente il contrario ...e voi chiederete ma come si fa? Appena metto piedi  fuori dall'Europa il mio intestino va in vacanza anche lui. 
I cibi che mi danno sono molto piccanti a volte, premessa non amo il piccante eccessivo, e con sapori molto diversi dai nostri. Riso in bianco non manca mai, verdure e zuppettine piccanti e niente frutta. Mi manca da morire. Fa caldo di giorno, per noi clima estivo anche se loro dicono ch'è la fine dell'inverno, e con tutti gli alberi di frutta tropicale che vedo si riempie la bocca di  forte desiderio.

Ma come sempre Dio mi ascolta! Arriva una mega papaia dal giardino dei parenti...

Lascio alla vostra immaginazione il sapore dolce e delicato di questo frutto che solo a casa sua è veramente buono.
Dovrò dire addio per un bel pò ad altra frutta, mi spiegano che durante la settimana principale del trattamento, quella con la pozione druida, la frutta non va mangiata! Aiutoooo spero di sopravvivere, per il mio cervello il divieto diventa volere a tutti costi... E così succederà tra qualche giorno. 



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